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Periodo pre-romano
Si ritiene che il territorio di Salerno sia stato abitato sin dalla preistoria, tuttavia è intorno al VI secolo a.C. che si hanno le prime testimonianze di un insediamento etrusco, che sorgeva sul fiume Irno nei pressi dell'attuale quartiere di Fratte. Questo primo nucleo rappresentava un importante avamposto strategico-commerciale per i traffici tra gli Etruschi e le vicine colonie greche di Poseidonia ed Elea.
Il nome dell'insediamento è ancora oggetto di discussioni: alcuni identificano Fratte con una ancora non ben individuata città di Irna, altri con l'antica Marcina citata da Strabone nella sua Geografia. L'identificazione di Fratte con Irna è dovuta al ritrovamento in Campania di alcune monete con la dicitura "Irnthi", cioè con -thi suffisso locativo; tali monete però non sono state ritrovate in loco e, inoltre, l'antico nome del fiume forse non era Irno ma Lirino. D'altra parte alcune fonti sembrano situare in Vietri sul Mare il luogo dove sorgeva Marcina.
Nel V secolo a.C., a seguito della Battaglia di Cuma e la conseguente sconfitta subita da parte degli etruschi, la città fu occupata progressivamente dai sanniti ed entrò nella sfera commerciale delle città greche. Dai ritrovamenti archeologici si è potuto constatare come le diverse città dell'area, etrusche, greche o sannite che fossero, commerciavano e avevano scambi culturali continui.