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STORIA

Salerno, Saliërnë in dialetto salernitano è un comune italiano di 134 057 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Campania, secondo comune della regione per numero di abitanti e ventinovesimo a livello nazionale.
Durante il Medioevo, la città ha vissuto, sotto la dominazione longobarda, una delle fasi storiche più rilevanti, essendo stata la capitale del Principato di Salerno, territorio che gradualmente arrivò a comprendere gran parte del Mezzogiorno continentale italiano.
A Salerno ha avuto sede la Scuola Medica Salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università. Dal 1968 la città è sede dell'Università degli studi di Salerno, dislocata dal 1988, sotto forma di campus, nei limitrofi comuni di Fisciano e Baronissi.
Dal febbraio all'agosto del 1944 Salerno fu sede del governo italiano, ospitando i governi Badoglio I, Badoglio II e Bonomi II che portarono alla Svolta di Salerno.
La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera amalfitana (a ovest) e la piana del Sele (a sud est), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare.
Dal punto di vista orografico il territorio comunale è molto variegato, infatti si va dal livello del mare fino ad arrivare ai 953 metri del Monte Stella. L'abitato si sviluppa lungo la costa e si estende verso l'interno fino alle colline retrostanti.
La città è attraversata dal fiume Irno, che fino alla metà del secolo scorso ne segnava il confine orientale e da cui, probabilmente, deriva il suo nome. Altro corso d'acqua che scorre nel territorio comunale è il fiume Picentino, che ad oriente di Salerno separa la città stessa dalla confinante Pontecagnano Faiano. Nella città è presente anche un piccolo lago, il Lago di Brignano.
Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e umidi ed estati moderatamente calde.
La conformazione orografica del territorio fa sì che la città sia spesso interessata dai venti. Le correnti provenienti da sud sud-ovest si scontrano con la barriera naturale dei monti Lattari che le convoglia nella valle dell'Irno; viceversa le correnti provenienti da nord si incanalano nella valle dell'Irno che funge da imbuto facendo convergere i venti sulla città. Il primo fenomeno genera venti di una certa intensità, soprattutto nel periodo tra estate e inverno; il secondo fenomeno è frequente durante l'inverno in coincidenza delle irruzioni d'aria fredda provenienti dai Balcani. Nella stagione invernale, le nevicate in città sono sporadiche. Episodi nevosi con accumulo in tempi recenti sono due: uno durante gli ultimi due giorni del 2014 (30 e 31 dicembre) e un altro all'Epifania del 2017 (6 e 7 gennaio). Le frazioni collinari, a motivo della loro maggiore altitudine rispetto al nucleo urbano cittadino, possono talvolta essere interessate da brinate o gelate.
Nella seguente tabella sono riportate le medie delle temperature su dati climatici di Salerno Centro e delle precipitazioni su dati climatici di Salerno Aeroporto.

Origini del nome

Varie sono le ipotesi succedutesi nel corso dei secoli riguardo l'etimologia del nome Salerno. Fu Erchemperto, storico longobardo, a fornire, nella sua Historia Langobardorum Beneventanorum, la prima spiegazione: «è chiamata Salerno dal mare, che le è vicino e che è detto anche ‘sale’, e dal fiume Lirino: due nomi in uno.». Nell'Antica topografia istorica del regno di Napoli, l'abate Domenico Romanelli cita altre ipotesi secondo le quali il nome deriverebbe:
-da Salem, pronipote di Noè;
-dai due fiumi Sale (l'attuale Canalone)  ed Erno (o Irno) che attraversano la città;
-dal sostantivo salum, cioè il mare che la cinge a sud.
Strabone la descrisse «paullo supra mare situm»

STRUTTURE

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