I Genesis sono stati un gruppo progressive rock britannico. Si formò a Godalming, cittadina nei pressi di Londra, presso la Charterhouse School con il nome di Anon.
La formazione originale comprendeva Tony Banks (tastierista), Peter Gabriel (cantante, flautista e percussionista), Anthony Phillips (chitarrista), Mike Rutherford (chitarrista e bassista) e Chris Stewart (batterista).
Scoperti dal cantante e produttore Jonathan King, che li porta a firmare il loro primo contratto cambiando il nome del gruppo in Genesis, fecero il loro esordio discografico nel 1969 con l'album ''From Genesis to Revelation'' seguito da un promettente “Trespass” (1970).
Con questo album, si incominciò a delineare la linea artistica del gruppo, un rock progressivo, mistico e con ampie aperture al sinfonico.
Alla fine del 1970 subentrarono ad Anthony Phillips e John Mayhew (che aveva già sostituito Chris Stewart) Steve Hackett alla chitarra e Phil Collins alla batteria.
Il messaggio musicale di una band che suonava progressive e che si esibiva con un Peter Gabriel che cambiava in continuazione maschere e vestiti di scena era probabilmente prematuro per i tempi ed il successo almeno in Inghilterra e negli Stati Uniti tardò ad arrivare.
Anche il successivo "Nursery Cryme" (1971), fu un fiasco commerciale, ma fortunatamente ottenne buoni successi nell'Europa continentale, soprattutto in Italia. E fu proprio l'Italia a lanciare i Genesis nell'olimpo del rock mondiale. E pensare che "Nursery Cryme" è uno splendido album.
Nel 1972 esce “Foxtrot” e poi nel 1973 l'album dal vivo “Genesis live”.
La continua ascesa creativa portò i Genesis al loro capolavoro, una pietra miliare nella storia del rock in generale: "Selling England by the pound" con la stupenda "I Know What I Like (In Your Wardrobe)"
Nel 1974 uscì "The lamb lies down on Broadway", album doppio, tutto concentrato sulla storia di un giovane pittore di strada. Questo album, segnò la definitiva rottura dei "Genesis".
Peter Gabriel uscì dal gruppo per iniziare attività solistica, fu sostituito alla voce da Phil Collins , ma da quel momento in avanti, per quanto mi riguarda, I Genesis non furono più gli stessi.
All'abbandono di Peter Gabriel seguirono poi nel 1977 quella di Steve Hackett e nel 1996 quella di Phil Collins.
Durante la loro carriera, hanno venduto più di 150 milioni di dischi, inserendosi nella lista dei trenta artisti di maggior successo commerciale di tutti i tempi.
Selling England by the Pound è un disco fondamentale, che tutti gli amanti del prog e della musica in generale dovrebbero conoscere ed avere nella propria collezione.
Esce il 28 Settembre del 1973, nel periodo complessivamente più interessante per ciò che riguarda il prog rock, prodotto da John Burns, costituisce uno dei capisaldi della musica moderna, sia dal punto di vista compositivo, risultando perfettamente in equilibrio tra il prog più puro delle precedenti prove in studio, (Nursery Crime e Foxtrot), e rintracciabile nello splendido singolo I Know What You Like.
Chi per la prima volta mette su questo album lo può giudicare subito ascoltando "Dancing with the moonlit knight". Ogni elemento è al suo giusto posto, apre Gabriel intonando il motivo centrale con i suoi testi sempre all'infuori dell'immediata comprensione, dopodichè un giro di riff spettacolari. Segue la splendida "I know what i like". Questo, comunque, è un buon medoto per placare gli animi dopo la magnificienza della prima song già sperimentato su Nursery Cryme con "For absent friends" e Foxtrot con "Time table". Si ritorna ad alti contenuti con "Firth of fifth", introdotta dal pianoforte di Banks e seguita da un andamento solenne che si adegua perfettamente ai contenuti a sfondo biblico dei testi di Gabriel. Il maestoso assolo della parte centrale poi sfocia da un altro pezzo di maestria delle tastiere di un Banks in ottima forma. Dopo questa grandissima prova si passa alla mini ballata cantata da Phil Collins, "More fool me", un pezzo senza dubbio trascurabile , e si torna di nuovo ad una canzone lunga, "The battle of epping forest" ispirata alla guerra di più bande rivali. La particolarità di questa composizione è la parte semi parlata di cui il solito Gabriel si rende protagonista, forse uno dei momenti più alti della sua carriera dove la teatralità raggiunge apici impensati. "After the ordeal" è un piccolo strumentale molto bello, seguito a ruota dall'ennesimo capolavoro "The cinema show" in cui Gabriel narra la storia della singolare figura mitologica di Tiresia, un uomo che diventa donna trovando in questo nuovo aspetto un maggiore appagamento sessuale. Come al solito il lungo tratto di assoli fa sognare e si collega con l'ultimo pezzo, "Aisle of Plenty" che non è altro che un pretesto per reinserire il primo motivo dellalbum di "Dancing with the moonlit knight".
Tracce:
1.Dancing with the moonlit knight
2.I know what I like (in your wardrobe)
3.Firth of fifth
4.More fool me
5.Battle of epping forest
6.After the ordeal
7.The cinema show
8.Aisle of plenty
Formazione:
Peter Gabriel: canto, flauto, oboe
Steve Hackett: chitarre
Tony Banks: tastiere, chitarra a 12 corde, cori
Phil Collins: batteria, canto in More Fool Me, cori
Mike Rutherford: basso, chitarra a 12 corde, cori