Il ritrovo di noi ragazzi a cavallo degli anni 60/70 era (come noi la chiamavamo) a "Piazza del Chiavicone" sul lungomare di Salerno.
Eravamo della beat generation, influenzati dalla seconda rivoluzione del pop-rock, quella dei Beatles e dei Rolling Stones in Inghilterra e dei Byrds e dei Beach Boys in California; seguiti dall’influenza di altri grandi artisti del pop-rock internazionale: i due grandi folksingers americani Bob Dylan e Joan Baez, che misero in musica la contestazione giovanile del Sessantotto; e altri cantanti di rottura come Jimy Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Eric Clapton. La generazione beat fu quella dei capelli lunghi dei maschi e della minigonna delle donne, con sviluppi musicali e di costume in molteplici direzioni, dai “figli dei fiori” all’ideologia (No Drug per quanto ci riguardava) del “Sex and drugs and rock and roll” e all’hard rock degli anni ’70.
Non esistevano cellulari, computer, non seguivamo la politica, eravamo felici così, musica e ragazze, in poche parole:
Che tempi ragazzi.....
29/07/2014