Emerson, Lake & Palmer è stato un gruppo di progressive rock formatosi in Gran Bretagna nel 1970. Rappresentano uno dei primi e più celebri supergruppo nella storia del rock.
Provenivano da precedenti esperienze in gruppi già affermati, Keith Emerson (tastiere) dai Nice, Greg Lake (basso, chitarra e voce) dai King Crimson, Carl Palmer (batteria e percussioni) aveva fatto parte del Crazy World di Arthur Brown, per poi fondare gli Atomic Rooster.
Tutto ebbe inizio nel 69 al FILLMORE WEST di S. Francisco, quando ci fu una jam tra LAKE ed EMERSON. Nel Marzo del 70, annunciarono la formazione di una nuova band. Mancava un batterista e dopo una serie di lunghissime audizioni il manager dei Cream propose Carl PALMER.
Il trio esordisce dal vivo il 23 agosto 1970, al Guildhall di Plymouth e sei giorni dopo, partecipano al festival dell'Isola di Wight.
Nell'autunno del 1970 registrano e pubblicano il loro primo album, intitolato "Emerson Lake & Palmer". L'opera mette subito in risalto l'abilità tecnica dei tre musicisti mescolando rock, jazz e musica classica. Accanto a brani originali, vi compaiono trasposizioni in chiave rock di brani di Bach, Janáček e Bartók. Sull'ultimo brano del disco: Lake Lucky Man, fa la sua prima comparsa il sintetizzatore modulare Moog.
Nel gennaio 1971 registrano il secondo album: "Tarkus", occupato per metà dall'omonima suite scritta interamente da Emerson e Lake che viene pubblicato nel giugno seguente.
Il 26 marzo 1971 il gruppo si esibisce alla City Hall di Newcastle da cui viene tratto l'album dal vivo "Pictures at an Exhibition", la Atlantic però rifiuta di pubblicarlo in America, così esce in Europa dove diventa un hit, la Atlantic deve ricredersi e dopo essere stata mandata al diavolo, grazie al Presidente della label ELP si convincono.
Ad ottobre dello stesso anno, il gruppo incomincia a preparare il terzo album in studio: "Trilogy" che viene pubblicato nell'estate del 1972 e raggiunge la seconda posizione nelle classifiche del Regno Unito e la quinta negli Stati Uniti.
Un tour mondiale li vede impegnati a più riprese a partire dal marzo 1972, prima negli Stati Uniti e poi in Europa, compresa la prima apparizione del gruppo in Italia. A luglio dello stesso anno, la band approda per la prima volta in Giappone.
Nell 1973 fondano la loro etichetta discografica che chiamano Manticore Records.
Nel novembre 1973 è la volta di "Brain Salad Surgery", primo album pubblicato con la nuova etichetta.
La prima fase creativa del gruppo si chiude con la pubblicazione di un triplo album dal vivo: "Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends... Ladies and Gentlemen, Emerson, Lake & Palmer".
Di nuovo insieme dopo tre anni di silenzio discografico, ma dopo l'ultima registrazione in studio "Love Beach", pubblicato nel 1978 e il successivo tour, a causa di divergenze musicali e di contrasti caratteriali si sciolgono.
Si riuniscono nel 1991 per realizzare "Black Moon", (1992), seguito da un live registrato alla Royal Albert Hall di Londra e da "In the Hot Seat", realizzato tra grandi difficoltà a causa dei disaccordi col produttore Keith Olsen e dei problemi al braccio destro di Keith Emerson. Dopo altri tre tour dal 1996 al 1998 il trio si scioglie nuovamente. Un'ultima reunion in un unico concerto al 'High Voltage Festival, il 25 luglio 2010 al Victoria Park di Londra.
Tarkus, pubblicato nel 1971, è considerato uno degli album più rappresentativi di ELP.
La composizione della prima parte, una vera e propria suite della durata di circa venti minuti divisa in sette movimenti, narra le vicende del mostro Tarkus, visibile nella copertina dell'album, una specie di armadillo gigantesco, motorizzato e cingolato, che combatte contro altri mostri mezzi reali e mezzi macchine.
Parliamo di "Tarkus", il brano in se è indescrivibile ed alterna momenti di monumentale magniloquenza ad altri di maggiore dinamismo e semplicità, mantenendo però sempre un grande equilibrio e la sufficiente misura, evitando così di annoiare o di portare all’eccesso l’autocelebrazione dei tre musicisti. Emerson, essendo il titolare dello strumento guida, mantiene un ruolo leggermente egemone, ma non prevarica praticamente mai i due compagni e rivendica solo pochi sprazzi di totale libertà espressiva, consentendo così alle lunghe parti strumentali di essere più articolate ed avvincenti.
Il secondo lato inizia con "Jeremy Bender" e dopo la suite che l’ha preceduto non può che sfigurare, vista la sua natura. Si tratta di un brevissimo brano sorretto da un poco avvincente tema di piano e da una atmosfera quasi western.
"Bitches Crystal" risolleva decisamente la situazione e riaccende l’attenzione con una carica energetica più convincente.
"The only way" introduce una timbrica organistica e porta Emerson ad eseguire un brano dall’affilato vagamente mistico su cui Lake canta un testo in linea con le atmosfere generali del pezzo.
"Infinite space" prosegue quasi senza soluzione di continuità il discorso della traccia precedente ma si muove su di un terreno più fisico e materiale, con il piano sorretto dalla sezione ritmica, ma non molto resterà impresso di questo brano.
"A time and a place" ci riporta agli ELP che fanno un efficace gioco di squadra e che imbastiscono una canzone sufficientemente energica, ben strutturata ed anche abbastanza graffiante.
L'album si conclude con "Are you ready Eddy?" un simpatico ed ironico rock’n’roll pianistico. Con questo brano si chiude il secondo album del gruppo ed il giudizio complessivo sul lavoro non può che essere ampiamente positivo.
Tracce:
Lato A
1. Tarkus
Eruption
Stones of Years
Iconoclast
Mass
Manticore
Battlefield
Aquatarkus
Lato B
2. Jeremy Bender
3. Bitches Crystal
4. The Only Way (Hymn)
5. Infinite Space (Conclusion)
6. A Time and a Place
7. Are You Ready Eddy?
Formazione:
Keith Emerson - Tastiere
Greg Lake – Basso, voce, chitarre
Carl Palmer- Batteria, percussioni