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Beck, Bogert & Appice è l’omonimo album d’esordio, ma anche “Ahimè” l'unico, di questo supergruppo.

Jeff Beck, il chitarrista, veniva dalle fruttuose esperienze con due grandi band: “The Yardbirds e The Jeff Beck Group”, mentre il bassista Tim Bogert ed il batterista Carmine Appice avevano entrambi militato sia nei Vanilla Fudge che nei Cactus, altro grande supergruppo statunitense.

L’anno successivo, nel 1974, intrapresero un tour che riscontrò un grande successo e portò alla pubblicazione di un live album, registrato ad Osaka, in Giappone, ma una volta rientrati si sciolsero.

Ascoltando con attenzione le composizioni è possibile rintracciare qualche spruzzatina di southern rock, come ad esempio nel brano d'apertura Black Cat Moan.

Interessantissima la cover di Superstition di Stevie Wonder. Sweet Sweet Surrender, vira verso lidi leggermente più psichedelici.

In Why Should I Care e Lose Myself with You le influenze hard rock hanno la meglio.

Livin’ Alone vanta, a sua volta, un elevato livello qualitativo, il risultato è decisamente sorprendente, in particolare per il gran lavoro di Beck alla chitarra.

I’m So Proud chiude l'album con un’atmosfera intimistica che stempera i bollenti spiriti dei brani precedenti.

In definitiva, Beck, Bogert & Appice è un disco molto gradevole con spunti di altissima levatura.

 

Tracce:

1.Black Cat Moan
2.Lady
3.Oh To Love You
4.Superstition
5.Sweet Sweet Surrender
6.Why Should I Care
7.Lose Myself With You
8.Livin' Alone
9.I 'M So Proud

 

 

Formazione:

Jeff Beck - chitarra, voce

Tim Bogert - basso, voce

Carmine Appice - batteria, voce

 

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