Classic Rock
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10
10
Un disco della mefistofelica creazione di Frank Zappa, Captain Beefheart, vero Frankenstein della musica d’avanguardia. L’ascolto di questo amabile e stralunato concentrato di suoni, rumori e dialoghi vari, vi intrappola in un’orgia di cacofonia. La voce baritonale del protagonista della vicenda occlude l’intestino e rende il tutto più sgradevole. Zappa, come di consueto, intrappola l’essenza della performance sul disco, gli atomi che generano onde e suono, la materia e l’antimateria. La voce del vecchio Beef vi tormenta e la chitarra slide suonata come un principiante ferisce l’udito. È un disco ancorato ad un tempo remoto, ma fisso nella sua relativa dimensione. Vaga nello spazio e nel tempo, senza troppa fretta, senza direzione. Ma resta lì fisso e immobile e vi guarda, con aria allucinata. Chi? Cosa? Dove? Quando?
Un disco che mette angoscia, ma decisamente interessante. Soprattutto per gli strumenti utilizzati. Per primo quello della faringe del Capitano. Egli, dall’alto del suo grado, modula, stride, starnazza e paroleggia, sostenendo l’intera trama del disco. Con quel suo cappello matto e quei suoi occhialini da saldatore, così impellicciato a Los Angeles, il Capitano è decisamente inquietante, come Jack The Ripper. Un disco che si ama o si odia.
Tracce
Lato A
1.Frownland
2.The Dust Blows Forward N The Dust Blows Back
3.Dachau Blues
4.Ella Guru
5.Hair Pie Bake 1
6.Moonlight On Vermont
Lato B
7.Pachuco Cadaver
8.Bills Corpse
9.Sweet Sweet Bulbs
10.Neon Meate Dream Of A Octafish
11.China Pig
12.My Human Gets Me Blues
13.Dalis Car
Lato C
14.Hair Pie Bake 2
15.Pena
16.Well
17.When Big Joan Sets Up
18.Fallin Ditch
19.Sugar N Spikes
20.Ant Man Bee
Lato D
21.Orange Claw Hammer
22.Wild Life
23.Shes Too Much For My Mirror
24.Hobo Chang Ba
25.The Blimp
26.Steal Softly Thru Snow
27.Old Fart At Play
28.Veterans Day Poppy