Vero e proprio classico underground, Freak Out! (che in slang vuol dire dare di matto, sballare) fu il secondo doppio-album della storia del rock (preceduto da Blonde on Blonde di Bob Dylan): registrato ai TTG Studios di Hollywood tra il 9 e il 12 marzo 1966 e prodotto da Tom Wilson, contiene 15 tracks nelle quali, con ironia e sarcasmo, Zappa critica ed attacca la società americana, retrograda, vittima di ignoranza e tabù sessuali, ossessionata dalla televisione e controllata da una potente intelligenza autoritaria.
L’opera, un mix di vari generi, dall’R&B, al doo-wop, dal blues al rock, fino agli arrangiamenti orchestrali, è considerata il primo concept album della storia della musica rock: lo stesso Paul McCartney ammise di essersene ispirato per Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles.

 

Tracce

 

Lato 1
1. Hungry Freaks, Daddy 
2. I Ain't Got No Heart 
3. Who Are the Brain Police? 
4. Go Cry on Somebody Else's Shoulder (Zappa e Ray Collins) 
5. Motherly Love 
6. How Could I Be Such a Fool? 

 

Lato 2
1. Wowie Zowie 
2. You Didn't Try to Call Me 
3. Any Way the Wind Blows 
4. I'm Not Satisfied 
5. You're Probably Wondering Why I'm Here 

 

Lato 3
1. Trouble Every Day 
2. Help, I'm a Rock 
    I. Okay to Tap Dance
    II. In Memoriam, Edgard Varèse
    III. It Can't Happen Here"

 

Lato 4
1. The Return of the Son of Monster Magnet 
     I. Ritual Dance of the Child-Killer
     II. Nullis Pretii (No Commercial Potential)"