top of page
Nuovo sfondo OKKKKKKKKKKKKK senza scritt
tenor.gif
tenor.gif
front_cover_small.jpeg

10

recensione.png

Music In A Doll's House (Reprise, 1968), prodotto da Dave Mason dei Traffic, e` un'opera di studio meditata, totalmente diversa dalla loro grezza immagine pubblica, che risente del clima estetico imperante (Sgt Pepper, Buttons). E` composta da dodici miniature caleidoscopiche forgiate con intenti "totali" che ribadiscono la loro vicinanza ideologica ai freak di Los Angeles. Ogni brano e` un barocco amalgama di stili, di arrangiamenti, di timbri e di effetti sonori. L'opulenza strumentale e il massiccio ricorso al montaggio di studio li collocano nel reparto dei collage d'avanguardia rock, primario il prof. Zappa (non mancano d'altronde testi caustici e digressioni comiche). Il disco e` un'opera tumultuosa e creativa, che scaturisce da due ispirazioni di fondo: l'estetismo dei club d'avanguardia e il rock sanguigno dei pub.
Al modo "barocco" appartengono la classicheggiante The Mellowing Grey (per trio d'archi e mellotron sinfonico), e soprattutto The Chase (trombe rinascimentali e cori` opera, violino romantico e organetto di strada). All'estremo opposto si situano le canzoni vaudeville, 3 X Time (musica da circo, motivetto canticchiato a labbra chiuse e inno nazionale) e il rhythm and blues dissonante di Hey Mr. Policeman.
Il tono medio e` pero` quello del flower-power, e cioe` quello mistico di raga come Winter (con eco spaziale e piano boogie), The Breeze (con ritmo d'orologio) e See Through Windows (con sequenza cosmica a ritmo pulsante), quello spaziale di The Voyage (dissonanze, distorsioni, spleen di violino, sinfonismi cosmici), quello esotico di Be My Friend (la voce filtrata e distorta, cadenza marziale, la tromba epica), e infine quello della canzone psichedelica, che trova in Never Like This (coretto incantato e malizioso, tastiere acido-celestiali, cadenza ossessiva) e Peace Of Mind (attacco mozzafiato di violino, litania vibrante, intreccio vocale indiano, crescendo innodico) due dei capolavori del disco, ancora legati all'estetica di Sgt Pepper.
All'istinto violento, alle matrici soul-rock, rimanda la ballata piu` "dura", Old Songs New Songs, lanciata da un canto graffiante e un'armonica blues, straniata da un coro gregoriano, e devastata da un' improvvisazione collettiva a ritmo vorticoso con chitarrismi Hendrix-iani e robusti fiati soul.
E` un disco pirotecnico senza un attimo di stanca, uno dei piu` compatti ed estrosi dell'intero rock inglese, schizofrenicamente conteso fra l'estetismo art-rock di derivazione psichedelica e il piu` grintoso soul-rock progressivo. Chapman pero` rifa` il verso ai monaci tibetani e ai muezzin piu` che agli shouter, e il complesso tutto e` piu` attento alla melodia e all' arrangiamento che al ritmo.

 

Tracce

1.The chase
2.Mellowing grey
3.Never like this
4.Me my friend
5.Variation on a theme of "Hey Mr. Policeman"
6.Winter
7.Old songs for new songs
8.Variation on a theme of "The breeze"
9.Hey Mr. Policeman
10.See through windows
11.Variation on a theme of "Me my friend"
12.Peace of mind
13.Voyage
14.The breeze
15.3 x time

Classic Rock

wonderful.gif
wonderful.gif
W31X.gif
signbot.gif
478823_a147b-min.gif
signbot.gif
bottom of page